Una certa giustizia by P. D. James

autore:P. D. James
La lingua: ita
Format: epub, mobi
ISBN: 88 0444702-8
editore: Arnoldo Mondadori Editore
pubblicato: 1998-05-14T16:00:00+00:00

22

Il giovedì Desmond Ulrick lavorava sempre fino a tardi e non vedeva il motivo di modificare le sue abitudini. La polizia, dopo avere chiuso a chiave e sigillato la stanza del delitto, se n'era andata, e Dalgliesh si era portato via un mazzo di chiavi. Ulrick lavorò senza interruzione fino alle sette, poi si infilò il soprabito, mise nella cartella le carte di cui aveva bisogno e, prima di uscire, inserì l'allarme e si chiuse la porta alle spalle.

Viveva da solo a Chelsea in una bella casetta di Markham Street. I suoi genitori vi si erano trasferiti quando suo padre, andato in pensione, era tornato dalla Malesia e dal Giappone, e lui vi aveva vissuto con loro fino alla loro morte, che risaliva a cinque anni prima. Contrariamente alla maggior parte degli espatriati non si erano portati appresso ricordi degli anni passati all'estero, tranne alcuni acquerelli pregiati. Ne rimanevano pochi. Dei più belli si era incapricciata Lois; sua nipote aveva un'abilità particolare per accaparrarsi tutti gli oggetti di valore di Markham Street che attiravano la sua attenzione.

I genitori di Ulrick avevano arredato la casa ritirando da un magazzino alcuni mobili già appartenuti ai nonni e comprando il resto nelle case d'aste più a buon mercato di Londra. Ulrick si trovava così prigioniero fra massicci mobili di mogano ottocenteschi, fra poltrone dalla forma tozza e tondeggiante, fra credenze così elaboratamente decorate e pesanti da dare a volte l'impressione che quella fragile casetta dovesse crollare sotto il loro peso. Era rimasto tutto com'era da quando l'ambulanza aveva portato via sua madre per l'ultima e fatale operazione. Lui non aveva né la voglia né l'energia per liberarsi di quella ingombrante eredità, anche perché non ci faceva quasi più caso e, passando la maggior parte del tempo nel suo studio all'ultimo piano, l'aveva di rado sotto gli occhi. Lì c'erano la scrivania che possedeva dai tempi di Oxford, una poltrona con lo schienale alto che era stato uno dei migliori acquisti dei suoi genitori, e la sua biblioteca, meticolosamente catalogata e disposta su scaffali che andavano dal pavimento al soffitto e occupavano tre pareti.

Lì Mrs Jordan, che veniva a fare le pulizie tre volte la settimana, non toccava mai niente mentre dedicava tutta la sua attenzione al resto della casa. Era un donnone taciturno dotato di un'energia impressionante. I mobili venivano lucidati fino a brillare come specchi, e il forte odore di lavanda del suo prodotto preferito, che impregnava l'intera casa, lo assaliva non appena apriva la porta. Ogni tanto Ulrick si domandava, ma senza preoccuparsene troppo, se i suoi vestiti emanavano lo stesso odore. Mrs Jordan non gli preparava da mangiare. Era poco probabile che una donna capace di aggredire il mogano come se volesse soggiogarlo fisicamente potesse essere una buona cuoca e in effetti lei non lo era. Ma neanche questo lo preoccupava. Il quartiere era pieno di ristoranti e lui, che cenava fuori e da solo quasi tutte le sere, veniva accolto nei suoi due preferiti con deferente cordialità e accompagnato al solito tavolo appartato.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.